Camera spaziosa ma minimale, assolutamente non insonorizzata internamente ed esternamente, letto comodo ma impossibile muoversi causa rumori "strutturali" imbarazzanti, design non funzionale (mancanza di lampade accanto al letto, doccia piccola e con porta difettosa in chiusura, mancanza luce bagno interna (per es. sullo specchio). Inoltre: presenza di cucina comune con avviso a non usarla, ciò nonostante sono assenti bicchieri o quant'altro per assicurare quel minimo di comfort attorno al tavolo centrale (vale a dire anche senza usare i fuochi della cucina, mangiando uno yogurt o bevendo dell'acqua). Frigo addirittura spento!
Remunerativo business per il proprietario, immaginiamo, della quale "furbizia" si è immediatamente a conoscenza durante le procedure di check-in tutte automatizzate da un software elementare poco pratico per il cliente. Tale procedura è sponsorizzata dalla struttura in modo aggressivo per evitare che muovano un dito, fino al punto da mandare mail quotidiane e messaggi fuorvianti sull'obbligatorietà ("per legge") del check-in, cosa non vera ovviamente per l'effettuazione dello stesso online.